presenta:

OCCHIO DI FALCO

PALLAAAA!!!
di FABIO VOLINO

 

New York, Bronx.

Uomini imponenti e muscolosi stanno caricando grandi casse di legno su un camion. Su tutte le casse campeggia la scritta FRAGILE, ma in realtà LETALE sarebbe un aggettivo più veritiero.
Improvvisamente il portone del deposito che ospita questo viavai esplode, alzando una intensa cortina di fumo. Gli uomini, tossendo violentemente, indietreggiano. Il fumo poi lentamente si dirada e da esso appare come dal nulla Occhio di Falco, l' arciere più potente della Terra:"Quante volte vi ho detto, ragazzi, che le caramelle ai bambini non si vendono?". E prima ancora di completare la frase ha lanciato una freccia da cui fuoriesce una rete che imprigiona tre dei loschi figuri.
"Attacchiamolo!" urla un altro "E' solo uno!". Oh sì, ma che uno: un eroe che nel corso degli anni ha vissuto così tante avventure da far impallidire anche i più celebri supereroi. Un eroe la cui vita è stata forgiata sia da eventi lieti che da tragedie. Oggi è ancora un Vendicatore, ma adesso è qui per affari personali.
Uno degli uomini prova a colpirlo al volto, ma Falco agilmente evita il suo pugno e con una elettrofreccia a portata di mano lo stende. Deve poi affrontarne altri due, ma questo non è affatto un problema per lui: balza su e giù lungo le casse, finchè non estrae dalla sua faretra due frecce adesive che, precise, vanno a bloccare i piedi dei due figuri. Ne rimane solo uno ora e trema visibilmente. Ma poi riprende il suo atteggiamento spavaldo:"Sei davvero un codardo, arciere. Scommetto che non hai il coraggio di affrontarmi a mani nude. Perchè senza il tuo arco non sei nessuno!".
Occhio di Falco sorride, non aspettava altro. Lascia cadere la sua infallibile arma, poi slaccia e posa a terra anche la sua faretra:"Se è proprio questo che desideri..." dice.
L' uomo gli si lancia contro: prova a colpire Clint Barton allo stomaco, ma il pugno va a vuoto. Tenta allora di sferrare un calcio al volto, ma Falco blocca il suo piede e fa rovesciare l' uomo all' indietro:"Però" dice Clint "Per essere un signor nessuno devo dire che me la sto cavando abbastanza bene".
Con un urlo di rabbia l' uomo tenta una ultima sortita contro Clint, che però, con movimenti rapidissimi, blocca le sue mani e lo colpisce con una ginocchiata al ventre. L' uomo, mormorando alcune imprecazioni, si accascia e sviene: era lui il signor nessuno.
Occhio di Falco riprende le sue armi, poi si avvicina alle casse: già dall' odore capisce cosa contengono. Ne apre una e davanti a lui si parano numerosi sacchetti ripieni di cocaina. E il mandante di questo carico letale ha anche voluto lasciare la sua firma: in cima al mucchio, infatti, vi è una palla da giocoliere, la eight-ball.
"Bene, bene" esclama Falco "Guarda un po' chi si rivede". Eppure è strano, questo criminale non si è mai dedicato a traffici del genere. Ma a Clint questo non importa molto: ha fatto una promessa e la manterrà!
A qualche chilometro di distanza da lì, intanto, un uomo in ombra è in attesa della sua nemesi:"Vieni, Occhio di Pollo, ti aspetto. Questo sarà il giorno migliore della mia vita!".

Mansione dei Vendicatori. Qualche ora prima.

Fin dal primo momento in cui l' aveva vista gli era venuta in mente Barbara, la sua defunta moglie, per la quale ancora oggi si sente in colpa per non essere riuscito a salvarla da Mefisto: si era sacrificata per lui, non avrebbe mai dovuto farlo, non se lo meritava.
La donna appariva disperata, ma Jarvis era inflessibile:"Mi dispiace, signora, ma per eventi del genere si deve rivolgere alla polizia".
"Me ne occupo io, Jarvis" aveva allora detto Clint, quasi d' istinto. Il fedele maggiordomo, nel notare lo sguardo deciso dell' arciere, si era subito fatto da parte.
Falco aveva poi condotto la donna in una saletta privata, dove aveva iniziato a narrare la sua storia:"Mi chiamo Angela Cooper e sono venuta qui per chiederle di ritrovare mio fratello. E' scomparso da una settimana e la polizia non si sta affatto impegnando nelle sue ricerche. Brian, mio fratello... vede, non è esattamente uno stinco di santo: frequentava cattive compagnie, sa, spacciatori di droga. Ma non era mai stato assente per così lungo tempo: temo che possa essergli accaduto qualcosa di grave". Poi la donna aveva chinato il suo volto triste.
"Mi deve perdonare se le faccio questa domanda" aveva allora detto Occhio di Falco "Ma perchè è venuta da noi?".
"Perchè ho fiducia in lei" aveva risposto Angela "So che non abbandona la gente in difficoltà e so, deve essere così, che i legami familiari sono molto importanti per lei".
"Sì" aveva pensato Falco "Peccato che questi legami spesso si siano sciolti, e non in modo lieto". Questa donna sembrava leggesse nel suo animo: nel citare suo fratello il pensiero di Clint non aveva potuto fare a meno di tornare a suo fratello Barney. Gli era stato accanto negli anni più difficili della sua vita, quelli dell' orfanotrofio e della vita circense, gli aveva persino salvato la vita dopo un attacco dello Spadaccino. Poi era fuggito, solo per ricomparire alcuni anni dopo, per salvargli ancora la vita da un attacco di Testa d' Uovo. Ma stavolta a caro prezzo.
Clint non voleva che Angela dovesse passare le sue stesse traversie e perciò aveva detto:"Va bene, inizierò subito le indagini. Le prometto che ritroverò suo fratello". Angela, fuori di sè dalla gioia, l' aveva abbracciato: la cosa aveva fatto piacere a Clint.
"Posso darle una informazione" aveva aggiunto Angela "Mio fratello bazzicava la zona del Bronx e si riforniva spesso da un tizio di nome Joe il Taciturno".
"Con me parlerà e come" aveva concluso Falco.
La donna era uscita e, mentre Clint afferrava le sue inseparabili armi, Songbird era entrata nella stanza:"Tutto bene, Occhio di Falco? Ti serve aiuto?".
"No, Melissa, grazie. Sono certo di potercela fare da solo" aveva risposto Clint.

Bronx.

Il resto era stato facile: Falco aveva scovato in poco tempo Joe il Taciturno, che davanti a lui si era trasformato in Joe il Loquace. Aveva detto di non sapere nulla di Brian, ma che avrebbe trovato tutte le informazioni di cui aveva bisogno in questo deposito, dove ora Clint sta tenendo una freccia puntata alla gola di uno degli uomini bloccati al pavimento dalle sue frecce adesive.
"Dimmi dov'è il tuo capo" lo esorta Occhio di Falco "Dimmi dov'è Oddball. Subito!".
"Oddball?" afferma sorpreso l' uomo "Non lo conosco, io lavoro per Elton Healey".
"Esatto, è proprio lui che cerco. Ora vuoi parlare o rimanere in silenzio per sempre?". L' uomo parla.

Qualche minuto dopo

E' il momento che ha a lungo aspettato, il giorno che attende da una vita. Con calma indossa il suo costume colorato, poi sulla sua cintura piazza le sue armi, le sue inseparabili palle da giocoliere. E infine attende, paziente.
Le sue speranze vengono alfine premiate: ad un tratto la porta del deposito si apre e davanti a lui vi è Occhio di Falco:"Allora, Oddball" dice l' arciere "Cosa ti è saltato in mente?".
"Volevo solo dar vita ad un' altra delle nostre mirabili sfide, mio inseparabile compagno di mille avventure!". afferma Oddball, facendo vorticare le sue sfere come solo i più bravi giocolieri sanno fare.
"Sei più aulico del solito, a quanto vedo. Ma io non ho tempo da perdere: dov'è Brian Cooper? Dimmelo ora e non ti farò troppo male".
Oddball ride, una risata folle:"Arciere dei miei stivali, sei davvero un ingenuo: non è mai esistito alcun Brian Cooper!".
Falco sgrana gli occhi:"Cosa intendi dire?".
Oddball continua a mantenere sul suo volto un ghigno maligno, seppur velato di sofferenza:"Davvero non ci arrivi da solo? Ho pagato io quella donna, tra parentesi non si chiama nemmeno Angela, perchè ti narrasse tutte quelle frottole. E' stata brava, vero? Del resto ero certo che non avresti detto di no ad un volto angelico come il suo. Non l' ho mica a scelta a caso, sai?".
"Bastardo! Hai giocato con i miei affetti!".
"Oh, dai, tesorino, non prendertela troppo. Il mio ex compagno di merende Crossfire voleva farti ben di peggio. E poi ti ho anche aiutato: non ti è parso fin troppo facile arrivare fin qui". In effetti Occhio di Falco aveva notato che gli sgherri erano stati anche troppo solerti nel fornirgli le informazioni che desiderava.
"Sono stato io a dir loro di fare così" spiega Oddball "Volevo essere certo che tu arrivassi qui e ci arrivassi al più presto. E fossi desideroso di combattere".
"Ma perchè? Dannazione, perchè?".
"Perchè questo sarà il nostro ultimo scontro".
"Sei diventato melodrammatico tutto d' un tratto?" chiede Falco. Ma Oddball non risponde e inizia a lanciare contro l' arciere le sue sfere da giocoliere modificate. Clint balza verso la sua destra, evitando così numerose piccole esplosioni tutt' intorno a lui. Si nasconde dietro una cassa, da dove estrae una elettrofreccia, dovrebbe essere più che sufficiente.
"Sei qui, Occhi di Gatto, per assistere alla mia ultima impresa. L' ultimo capitolo della vita di Elton Healey, il più grande giocoliere del mondo".
"L' ultimo capitolo?" pensa Falco "Ma di cosa vaneggia?".
Clint esce dal suo nascondiglio e lancia la sua freccia, ma Oddball è pronto: tre sue sfere si dirigono verso di essa. Una colpisce in pieno la freccia di Clint, che inizia a lanciare scintille infuocate. Le altre due si dirigono verso l' arciere, che però riesce a bloccarle col suo arco. Fortunatamente non erano esplosive, ma la loro potenza era talmente intensa che l' arma di Clint è rimasta scalfita.
"Sai" dice Oddball "Fin dal nostro primo incontro ho capito che noi due eravamo molto simili e opposti allo stesso tempo. Siamo artisti di strada, che manifestiamo le nostre capacità con le nostre sole mani. Le nostre armi sono per alcuni semplici oggetti da circo, ma in realtà sono molto di più e tu lo sai bene. Sono parte di noi".
"Non capisco" pensa Falco "Non è mai stato così serio, deve essergli accaduto qualcosa". Ma l' arciere non ha il tempo di approfondire la questione, poichè in quel momento Oddball rinnova i suoi attacchi. L' agilità permette a Falco di evitare, seppur a volte per miracolo, le conseguenti esplosioni. Ma è arrivato il momento di darci un taglio.
"Dovrò essere precisissimo" pensa Falco, estraendo una freccia esplosiva "Aspettare il momento adatto e sperare che vada tutto bene".
Clint riesce ad avvicinarsi di qualche metro, balza a destra, poi a sinistra e infine...
"Ora!" grida il Vendicatore, lanciando la sua freccia. Proprio mentre Oddball sta per scagliare la sua ennesima sfera. Che parte, ma percorsi pochi metri impatta contro la freccia. L' esplosione conseguente è violenta e scaglia il giocoliere contro una delle casse. Clint si avvicina per accertarsi che tutto sia a posto, ma Oddball non si dà ancora per vinto.
"No, non perderò!" urla rialzandosi "Non verrò ancora sconfitto!".
"Ora basta, folle!" ribatte Occhio di Falco, colpendolo con un forte gancio destro al volto. Oddball ricade pesantemente sul pavimento, dove inizia ad emettere forti colpi di tosse e gemiti.
"Sei malato, vero?" chiede Clint "L' avevo intuito". "Già, frecciolina mia" conferma Oddball "Dentro il mio stomaco c'è un bel bubbone che mi sta lentamente uccidendo. Me l' hanno diagnosticato poche settimane fa e stavo quasi per rassegnarmi". "Poi hai deciso di sfidare me, ma perchè?". "Perchè volevo andarmene in grande stile. Pensa, io che finalmente riesco a sconfiggerti, sarebbe stata la mia più grande vittoria. Ho orchestrato tutto a tale scopo, solo per confrontarmi con te, non me ne importa nulla del traffico di cocaina. Era solo una esca. E invece... niente, sono ancora un perdente. Come sono sempre stato. Fino alla fine".
"Ma i medici ti hanno detto che non c'era alcuna speranza?" chiede Clint. Oddball non risponde. "E allora perchè vuoi arrenderti così?" continua Falco "A volte voi criminali non vi capisco: perdete gran parte del vostro tempo a cercare una inutile vendetta contro chi ritenete il vostro più grande nemico. E così perdete di vista tutto il resto. Perchè non inizi a pensare a te stesso per una volta?".
"E i soldi chi me li darebbe? Le cure costano".
"Ci penserò io. Ricorda che sono un Vendicatore e la fondazione Maria Stark si occuperà di tutte le spese". "Davvero vuoi aiutarmi? Perchè mai, dopo tutto quello che ti ho fatto?". "Anch' io una volta venivo bollato come un criminale, pur non essendolo a differenza di te. E qualcuno mi diede una seconda possibilità, facendomi divenire quel che sono oggi: non lo ringrazierò mai abbastanza. Ecco, vedi, voglio darti quella stessa seconda possibilità che è stata a me concessa. Forse allora capirai cosa è davvero importante nella tua vita".
"Non capisco" dice Oddball "Davvero non capisco".
"Allora fidati" risponde Clint. Oddball tende la sua mano:"Lo farò, Occhio di... Falco".

Ospedale di St. Mary

Per i medici ci sono delle speranze. Esigue, è vero, ma ci sono. Ora, riverso su un letto d' ospedale, Elton Healey si appresta a ricevere le sue prime cure. Clint è lì vicino, dall' altra parte del vetro. Ad un tratto qualcuno lo tocca per una spalla, è Songbird.
"Cosa ci fai qui?" chiede Clint.
"Bel Vendicatore che sei, non ti sei nemmeno accorto che ti seguivo" ribatte Melissa.
"Ti avevo detto di non interferire".
"E infatti non l' ho fatto, sarei intervenuta solo in caso di estrema necessità. E per fortuna non c'è ne è stato bisogno. E poi non sei stato tu, Occhio di Falco, ad insegnarmi che il gioco di squadra è fondamentale in un gruppo, soprattutto nei momenti di difficoltà?".
Clint sorride:"Sì, hai ragione". Poi rivolge nuovamente il suo sguardo verso Oddball:"Sai è strano, per lui ero il centro della sua vita. Aveva in mente solo me e la mia sconfitta: a volte mi chiedo se sia degno di tutta questa considerazione da parte di altre persone".
"Anche per noi Thunderbolts hai contato molto, anche per noi sei stato il centro della nostra vita" risponde Melissa "Senza di te saremmo ancora perseguitati e braccati. Sei stato il protagonista della nostra vita e noi non te ne saremo mai abbastanza grati".
"Pare mi stia dedicando alle seconde possibilità altrui, ultimamente" fa notare Falco "E devo dire che la cosa mi piace. Del resto è così che si deve cambiare il mondo: un passo alla volta".
In quel momento un' altra donna si avvicina all' arciere, colei che si faceva chiamare Angela Cooper.
"Signor Occhio di Falco" inizia.
Clint la squadra da capo a piedi:"Cosa vuole?".
"Ringraziarla, stavolta per davvero. Per aver aiutato davvero mio fratello".
Falco sgrana gli occhi:"Vuole dire che...".
"Esatto, Elton è mio fratello. Il mio vero nome è Belinda. Solo io gli sono stato accanto in queste difficili settimane: si prostrava nel dolore, poi ha iniziato a delirare su di lei. E ha concepito questo piano: io ho tentato di dissuaderlo, ma lui non ha voluto sentir ragioni. E allora ho capito che qualcun altro doveva fargli capire che stava sbagliando. E quel qualcuno è stato lei".
"Ma allora non l' ha pagata?".
"No, affatto. L' avrà detto per proteggermi. Inoltre non si è mai dedicato a smerciare cocaina: aveva rubato un ingente carico di droga al Maggia e a gran parte di esso ha dato fuoco. Ne ha tenuto solo una piccola parte, per organizzare questa messinscena".
"Allora lasci che le dica che suo fratello è un uomo degno della sua fiducia e del suo rispetto" dice Occhio di Falco "Ed ora vada, la sta aspettando".
Belinda ringrazia un' ultima volta l' arciere, poi entra nella stanza dove si trova suo fratello.
"Bel discorso, amico mio. Te lo eri preparato?" chiede Songbird.
"Guarda che io sono un artista nato. Non ti ho mai detto che ho lavorato nel circo?".
"Scommetto che eri l' aiutante delle scimmie".
"Certo che se la redenzione dei criminali comporta l' emergere del loro senso dell' umorismo preferisco rinunciarvi" ironizza Clint "E ora andiamo a casa".
"Sì, ma raccontami bene del tuo periodo circense. Non me ne hai mai accennato".
"Allora" inizia Clint "Ero appena fuggito dall' orfanotrofio insieme a mio fratello Barney e arrivammo in questo circo itinerante. Lì incontrai un uomo chiamato lo Spadaccino e...".

FINE

Note dell' Autore: Occhio di Falco è il mio Vendicatore preferito. Non solo perchè è uno dei pochi, tra gli Eroi più potenti della Terra, a non possedere alcun superpotere (tranne quando diventa Golia, chiaro). Ma anche perchè lo ritengo uno dei personaggi più umani di tutto il gruppo, quello in cui maggiormente ci si può identificare. Non è l' essere perfetto come Capitan America, non è un dio come Thor, non è un ricco industriale come Iron Man. E' solo un essere umano, con i suoi difetti e le sue straordinarie capacità. Anche la Marvel ha capito questo suo grande potenziale, rendendolo protagonista nel corso degli anni di due miniserie ed un one-shot (tutti inediti in Italia) e rendendolo il leader di due supergruppi: i Vendicatori della Costa Ovest e i Thunderbolts. Anche noi di MarvelIT non abbiamo voluto essere da meno ed ecco qui il primo racconto a lui dedicato (e non sarà l' ultimo, promesso). Niente male per un semplice essere umano, vero? Per inciso gli eventi narrati in questa storia sono precedenti a Vendicatori 9.
Ma passiamo a narrarvi del criminale protagonista di questa storia, credo conosciuto da pochi di voi. Oddball esordisce in Hawkeye Vol. I , la prima miniserie dedicata al nostro eroe, dove è al servizio del criminale Crossfire. Il suo creatore, il grande Mark Gruenwald, l' aveva probabilmente concepito come la controparte dell' arciere: anche lui ex artista circense, anche lui facente uso di oggetti usati per gli spettacoli circensi. Con la differenza di una leggera follia.
Dopo questa storia Oddball entra nel gruppo dei Lanciatori in Captain America Vol. I nr. 317 (Capitan America e i Vendicatori 58) con cui ritorna alla carica in una lunga saga pubblicata su Avengers Spotlight 23/25 (indovinate? Inedite anche queste). Infine, dopo un lungo periodo d' oblio, riappare al servizio di Taskmaster nell' one-shot HAWKEYE: EARTH'S MIGHTIEST MARKSMAN . Ed ora eccolo qui, in una situazione leggermente differente dalle precedenti, che speriamo vi abbia appassionato.
Comunque non disperate: come questo non è stata l' ultima storia dedicata a Occhio di Falco, così, forse, non è ancora stata detta la parola FINE su Elton Healey, il più grande giocoliere del mondo.